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Vi sentite bloccati nella vostra carriera

Lavoro e Carriera  -  

Data di pubblicazione: 23 Agosto 2022

Il mondo del lavoro è cambiato radicalmente negli ultimi due anni. Molti di noi sono stati spinti a riesaminare la propria vita e magari lavorando da casa, abbiamo avuto molto più tempo da dedicare a noi stessi e ai nostri pensieri:

 

“Sto facendo qualcosa che mi gratifica?”

“Mi sento appagato dal mio lavoro?”

“Sto investendo bene il mio tempo, visto che la vita è breve?”

“Se potessi cambiare vita cosa farei?”

“Se non ho più stimoli forse è il momento di cambiare.”

 

Queste potrebbero essere alcune delle cose che vi sono passate per la testa, e se da un lato è bello riesaminare la propria vita, dall’altro può essere estremamente frustrante avere solo le domande ma nessuna risposta. Questo vortice di domande può facilmente trascinarci in una spirale di pensieri, creando molteplici dibattiti nella nostra testa, aggiungendo ansia e stress alla vita di tutti i giorni.

 

Se lavorate da tempo, è probabile che la vostra vita oggi sia molto diversa da quella di quando avete iniziato a lavorare. Se avete seguito lo stesso percorso di carriera fino ad ora, forse i vostri obiettivi di vita e i vostri interessi sono cambiati e non avete ancora avuto l’opportunità di esaminare se il percorso che avete scelto vi sta ancora portando dove volete essere. 

 

Ecco alcuni modi utili per inquadrare le domande e i pensieri che vi porteranno a una maggiore chiarezza:

 

Invece di “Cosa voglio fare nella mia vita?”, chiedetevi “Cosa mi piace fare in questo momento?”

 

Quando pensiamo alla nostra carriera, spesso vogliamo pensare in grande e a lungo termine. Ci viene insegnato a chiederci “Dove ti vedi tra 5/10 anni?” e ancora “Quali sono le tue aspirazioni di carriera?”. 

Si tratta di domande enormi a cui molte persone trovano difficile rispondere con certezza.

 

La realtà è che possiamo imparare molte cose sulle nostre ambizioni di carriera da ciò che stiamo vivendo nel presente. 

Per esempio, quali sono i momenti del vostro attuale lavoro in cui siete così concentrati e coinvolti da quello che state facendo da perdere il senso del tempo? Cosa fate nello specifico in quei momenti? Siete soli o lavorate con qualcuno in particolare? 

 

È possibile imparare molto anche dalle relazioni interpersonali che avete. Ad esempio, ci sono alcune interazioni sul lavoro che vi prosciugano? Che cosa non vi piace di queste interazioni? È una persona in particolare o il modo in cui vi fa sentire? Oppure è il modo in cui sentite di dovervi comportare in queste interazioni? 

 

Il lavoro comprende sia l’attività che dobbiamo realizzare, che i legami che creiamo. Se si analizza ciò che si prova veramente, si può capire se l’insoddisfazione deriva dal lavoro stesso o dall’ambiente di lavoro. Questo vi aiuterà a determinare cosa dovete affrontare. 

 

Ci sono cose, al di fuori del vostro lavoro, che vi interessano? 

 

Spesso, quando si pensa a cose “fuori dal lavoro”, si pensa a tutto ciò che è extra lavorativo. In realtà, però, è anche possibile che nella vostra organizzazione ci siano attività che vi interessano, ma che al momento sono al di fuori del vostro ruolo.

 

Ad esempio, potreste lavorare nel settore finanziario ma trovare interessante il lavoro svolto dal marketing. Potreste contattare qualcuno del team marketing per saperne di più? A volte anche una semplice chiacchierata può darvi idee e ispirazione. Quando ci si annoia al lavoro, spesso si desidera cambiare e fare qualcosa di diverso. È un sentimento assolutamente normale, tuttavia, prima di farlo, perché non esplorare altre prospettive all’interno della stessa azienda? L’obiettivo non è quello di convincervi a restare, ma di imparare qualcosa su voi stessi, da una comunità già pronta di professionisti alla vostra portata.

 

Se invece all’interno della vostra azienda non trovate stimoli? 

Sicuramente ci sono cose che vi interessano molto al di fuori del lavoro. Ad esempio, forse vi piace cucinare o fare lavoretti di bricolage e avete una buona manualità? Analizzate bene i vostri hobby. Potreste decidere di trasformare uno di questi in un lavoro, oppure capire tratti della vostra personalità che avete sottovalutato in ambito lavorativo. Nel caso della cucina e del bricolage, per esempio, il fatto di amare il lavoro manuale e vedere il prodotto finito potrebbe essere uno spunto per capire che vi serve un ruolo in cui avere un impatto diretto sul prodotto finale e necessità di usare anche le mani, oltre alla mente. 

 

Ponendovi delle giuste domande, come avviene in una sessione di Coaching, potrete comprendere meglio i dettagli sottostanti che vi fanno sentire bloccati nella vostra carriera. Una volta acquisita questa consapevolezza, sarete in grado di impegnarvi in un cambiamento che avrà maggiori probabilità di successo.

 

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