Pillole di Felicità  -  
Data di pubblicazione: 23 Agosto 2022
Prendi il controllo della tua vita mettendo a tacere il tuo Critico Interiore
Facciamo un po’ di chiarezza iniziale.
Il Critico Interiore è la voce nella nostra testa che ci dice cose negative di noi stessi. Fa parte della nostra evoluzione e della nostra biologia ed è fondamentale per la sopravvivenza perchè è la voce che vuole tenerci al sicuro. Tuttavia, anche se il vostro critico interiore ha delle buone intenzioni, rischia di limitarvi nella vostra vita e soprattutto nel vostro successo individuale.
Vediamo un esempio pratico:
avete 10 anni e la maestra chiede alla classe se qualcuno ha una domanda. Voi alzate la mano e fate la vostra domanda. Tutta la classe ride. Quante probabilità ci sono che in futuro vi esponiate davanti a delle persone per fare una domanda durante una riunione? Poche.
Sapete perché? Perché il vostro Critico Interiore, per evitare di farvi sentire imbarazzati e stupidi come a 10 anni, vi dice: “Fai solo domande stupide”.
Peccato che magari è una domanda molto utile e voi state evitando di farla.
Se il vostro Critico Interiore si scatena, potreste avere pensieri come questi:
“Non valgo niente”
“Non sono bravo come loro”
“Vorrei essere più bella/più intelligente/più ricca/ecc.
“Perché mi sento sempre così solo?”
“Non riesco a cambiare”
“Nessuno mi capisce”
“Sono strano”
Per capire esattamente quali tasti vengono toccati dal nostro Critico Interiore, bisogna esplorare le proprie storie, perché ognuno di noi ha delle storie che si racconta. Anche se alcune di queste storie che ci raccontiamo aiutano a regolare le emozioni, ad affrontare le esperienze dolorose e a cambiare prospettiva, non tutte le storie sono utili.
“Non sarò mai all’altezza del mio potenziale”
“Non sono importante”
“Sono sfortunato”
“Sono solo fortunato”
“Sto deludendo i miei figli”
“Non sono bravo con i soldi”
“Non c’è niente che vada bene per me”
“Non finisco mai ciò che inizio”
“Sono sfaticato”
Le storie che ci raccontiamo possono cambiare la nostra vita. Quindi cerchiamo di fare chiarezza su ciò che ci raccontiamo.
Piano d’azione: Prendete carta e penna e scrivete la vostra risposta a queste 5 cose fondamentali:
Facciamo un esempio:
“Mi impegno molto al lavoro, ma il mio capo non mi apprezza”
“Il mio pensiero deriva dal fatto che faccio gli straordinari al lavoro e non ricevo un feedback positivo dal mio capo”
“Forse no, perché il mio capo è molto impegnato e potrebbe provare apprezzamento, ma non dimostrarlo”.
“Sì, perché mi fa provare rancore nei suoi confronti e faccio straordinari con frustrazione”.
“Lavorerei più serenamente e soddisfatto per quel che faccio”.
Una volta scritte le vostre risposte, dovreste capire chiaramente se è il caso di cambiare o meno storia…
Per trasformare il vostro Critico Interiore in un Sostenitore Interiore, provate a cambiare i vostri pensieri con altri più positivi. Potrebbe essere utile provare a fare un’affermazione positiva, come ad esempio:
“Io sono positivo. Sono apprezzato. Sono abbastanza”.
“Sto facendo con fiducia scelte che creeranno un futuro migliore”.
“Sono presente, fiducioso e calmo”.
“Sono una donna sicura e capace. Sono potente e merito di essere apprezzata”.
Piano d’azione:
Spesso ci portiamo dietro storie negative perché ci circondiamo di altre persone con pensieri negativi e veniamo intrappolati in una bolla di negatività.
A volte, per cambiare i nostri pensieri è necessario cambiare l’ambiente esterno.
Piano d’azione: Scegliete una cosa da questo elenco e mettetela in pratica nelle prossime settimane/mesi.
Pensate a un commento assillante nella vostra testa che avete avuto di recente e che iniziava con “Dovrei…”.
Potrebbe essere:
“Dovrei essere più estroverso al lavoro”.
“Dovrei essere coraggioso come un tempo”.
“Dovrei essere pagato di più”.
“Dovrei farmi rispettare”
“Dovrei chiedere l’aumento”
I “dovrei” sono bandiere rosse. Possono indurvi a pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in voi.
Invece, chiedetevi perché vi sentite così:
“Dovrei essere più estroverso al lavoro?”
“Dovrei essere più coraggioso come prima?
“Dovrei essere pagato di più?”
Quando le riformulate come domande, la vostra mente si sposta e comincia a pensare al PERCHE’ vi sentite così. Forse da bambini vi hanno detto che dovreste essere più estroversi. O forse vedete i vostri amici sui social che hanno oggetti costosi mentre la vostra vita sembra insipida.
Suggerimenti per l’azione: Scoprite i “dovrei” della vostra vita. Scrivete almeno 3 “dovrei”:
Dovrei ___________.
Dovrei ___________.
Dovrei ___________.
Riformulateli:
Dovrei ______? Perché lo penso?
Dovrei ______? Perché lo penso?
Dovrei ______? Perché lo penso?
Siete arrivati ad un ottimo punto!
Rivediamo in sintesi i vari passaggi:
Se avete bisogno di un supporto per identificare quali storie il Vostro Critico Interiore racconta incessantemente e volete dargli una promozione trasformandolo nel vostro Sostenitore Interiore, un Bravo Coach può facilitarvi nel processo.
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