Lavoro e Carriera  -  
Data di pubblicazione: 23 Gennaio 2023
Qual è la differenza tra un leader e un capo?
Provate a ripensare al passato, ai posti di lavoro in cui avete avuto degli ottimi manager o capi. Quali erano le caratteristiche che li contraddistinguevano? Sapevano ascoltare? Sapevano creare un rapporto con le altre persone e ispirarli ad essere la loro miglior versione? È molto probabile!
In quel caso siete stati in grado di vedere la differenza tra un capo ed un leader.
Non è il titolo che porta una persona verso una leadership efficace, ma è lo sforzo e l’impegno nel cercare di portare un cambiamento positivo in se stessi e nelle altre persone.
Essere un leader sul lavoro implica una serie di capacità specifiche che chiunque può migliorare con la pratica. Se siete un manager, potete imparare a far notare anche agli altri la differenza tra un leader ed un capo.
Un vero leader ha una profonda comprensione della missione dell’azienda e crede nei suoi valori fondamentali, è in grado di trasmetterli ai colleghi e collaboratori e compie azioni coerenti con questi valori.
I leader non giocano mai da soli quindi creare connessioni e relazioni basate su un interesse genuino verso gli altri è di grande aiuto nello sviluppo di una sana leadership.
L’intelligenza emotiva necessita di una profonda consapevolezza di sé, consapevolezza sociale, empatia e umiltà, ma può essere sviluppata e praticata ed è direttamente correlata all’essere un leader sul lavoro.
1. Partire da se stessi
Fate un’analisi delle vostre hard skills (competenze tecniche) e soft skills (competenze come comunicazione, empatia ecc) e chiedetevi cosa vi manca o cosa va migliorato per essere un buon leader e fare la differenza rispetto ad un capo. Su questi aspetti avete il pieno controllo.
2. Aggiungere valore
Pensate a ciò che serve nella vostra organizzazione e come poter colmare quel gap. Concentratevi sulle competenze che possono essere utili al gruppo per migliorare i risultati della squadra. Un leader non pensa mai al proprio orticello ma ha una visione di squadra e pensa sempre in ottica “noi”.
3. Lavorate sulla vostra preparazione emotiva
Le persone cercano i Leader quando le cose si mettono male o sono critiche, pertanto concentratevi sulle caratteristiche che nei momenti di difficoltà possono essere d’aiuto agli altri.
4. Consapevolezza
Essere Leader non significa essere perfetti, ma essere consapevoli dei propri punti di forza ed aree di miglioramento. Accettare i feedback con apertura e curiosità per capire come poter fare di meglio, accresce la fiducia degli altri nei vostri confronti e creare un clima basato sulla libertà d’espressione volta al bene comune. Ricordatevi che questo fa la differenza tra un capo e un leader.
5. Mentalità in costante crescita
Si dice “leading by example” ovvero “guidare con l’esempio”. Se mostrerete agli altri che investite tempo ed energie per migliorarvi sempre, le persone intorno a voi faranno lo stesso e la cultura aziendale sarà orientata alla crescita personale.
6. Sostenere gli altri
I veri leader, a differenza dei capi, parlano per ultimi, perché sostengono e spronano prima gli altri, li incoraggiano a manifestare le proprie idee ed opinioni e li elogiano quando arrivano risultati per merito loro.
7. Pensare in modo strategico
Suddivisione dei compiti in modo da usare i punti di forza di ognuno, delegare senza controllare in modo ossessivo, dare fiducia e pianificare in modo da raggiungere gli obiettivi.
8. Innovazione
Idee creative, pensare “fuori dalla scatola”, aggiungere valore, osare, spronare gli altri a fare lo stesso, senza paura di sbagliare, ma utilizzando costantemente strumenti di brainstorming per permettere al gruppo di contribuire e sentirsi parte del processo.
9. Assumere maggiori responsabilità
Non abbiate paura di prendervi delle responsabilità quando sapete di potercela fare, e non abbiate paura di dare delle responsabilità per paura di perdere il controllo.
10. La cerchia di supporto è fondamentale
Ricordate che siete la media delle 10 persone che frequentate di più, quindi se non vi soddisfa il risultato, cambiate persone o aggiungetene di nuove.
Il passaggio da Capo a Leader è difficile all’inizio ma può dare grandi soddisfazioni, ed il passaggio da semplice collaboratore a leader è più facile del previsto, seguendo questi 10 passaggi.
Se però senti di aver bisogno d’aiuto, i nostri coach sono qui per te.
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