Se lo pensi anche tu, prova a farti questa domanda: esattamente, per cosa è tardi?
Per fare l’astronauta professionista, realisticamente sì, lo è.
Ma non lo è per capire cosa puoi fare per concederti la possibilità di alleggerire il peso che ti senti addosso dovuto all’insoddisfazione che provi nel lavoro o per il tuo lavoro.
Chiudere la questione con “ormai è troppo tardi” ti tiene al riparo dal timore di rimetterti in gioco, dalla paura di non farcela, dal giudizio degli altri, dalla disillusione rispetto alle tue aspettative o a quelle delle persone che ti sono vicine.
Ti protegge da possibili rischi.
Ti fa sentire al sicuro.
La scomoda verità è che ti conforta perché ti toglie la responsabilità del fatto che cambiare dipende innanzitutto da te e non da condizioni esterne:
“non sono più giovane”
“ormai è troppo tardi”
“non sono capace di fare bene nulla”
“non posso reinventarmi a 40-50 anni”.
Rimanere in questo stato “protetto” quindi, da un lato ti garantisce una certa tranquillità, ma probabilmente ti genera anche frustrazione, rabbia, o delusione. E questo ti impedisce di vivere il tuo lavoro serenamente.
A sua volta, questa condizione influenzerà inevitabilmente anche altri aspetti della tua vita.
Ti sarà capitato di:
✓ essere spesso di cattivo umore
✓ ritrovarti in balia della demotivazione e della svogliatezza
✓ gestire male il tuo tempo
✓ perdere lucidità anche nel trovare soluzioni semplici per problemi quotidiani
✓ contribuire ad appesantire i rapporti in famiglia
✓ favorire le tensioni con i colleghi
✓ vivere le tue giornate attribuendogli meno significato
✓ non trovare più il senso in quello che fai.
Ne vale davvero la pena?
La paura di rimetterti in gioco e di affrontare un cambiamento vale davvero tutta questa mancanza di serenità?
Se la risposta è sì, allora non devi fare nulla, continua così, ma, possibilmente, smetti di lamentarti: se non vuoi cambiare la tua situazione non è un problema, accetta questo tuo stato e riconciliati con il fatto che la tua frustrazione a quel punto è una scelta.
Se la risposta è no, ecco da dove puoi partire:
1. metti a fuoco quale sarebbe lo scenario lavorativo più soddisfacente per te
2. identifica le tue potenzialità e definisci quali sono le modalità che a questo punto del tuo percorso professionale devi ancora sviluppare e/o specializzare
3. definisci con chiarezza quali sono oggi gli obiettivi che ti farebbero ritrovare soddisfazione in ambito lavorativo
4. inizia con una piccola azione, un primo passo a breve termine, una nuova routine, una abitudine diversa dal solito, che ti consenta di prendere le distanze dall’attuale inedia.
Prima di qualsiasi cambiamento lavorativo o decisione importante è importante soffermarsi su questi quattro step. Probabilmente ti sembrerebbe più facile agire subito cercando di cambiare lavoro o azienda, e magari ci stai anche provando.
Ma se stai incontrando delle difficoltà, uno dei motivi per cui accade è che, se non hai prima chiarito questi aspetti (lo scenario a cui aspiri, in che modo puoi esprimere il tuo potenziale, quali risultati vuoi ottenere da questo cambiamento) e non hai fatto il primo piccolo passo per spostarti da dove sei verso ciò che hai sempre desiderato, farai molta fatica a ritrovare la tua serenità.
Queste quattro azioni per iniziare ad affrontare il problema possono sembrarti difficoltose e disagevoli, ma ti appaiono così solo perché richiedono un grande impegno da parte tua, prevedono di possedere o acquisire notevole consapevolezza e ti costringono a familiarizzare con il concetto di responsabilità.
Non devi fare tutto da solo se ti sembra troppo: avvalerti di un career coach professionista può aiutarti a compiere questi passi più velocemente e con più leggerezza.
Cosa otterrai iniziando a lavorare su questi temi?
✓ Ti avvicinerai sempre di più ad essere finalmente ciò che hai sempre desiderato.
✓ Sentirai di fare davvero qualcosa di utile per risolvere il tuo problema.
✓ Inizierai a provare soddisfazione per questo primo passo e avrai più forza e determinazione per progettarne e compierne altri.
Nella mia esperienza questa analisi preparatoria è davvero utile per la buona riuscita di un percorso di career coaching volto a ritrovare soddisfazione e motivazione nel lavoro, soprattutto per chi pensa che “ormai sia troppo tardi”.
E se non fosse troppo tardi? Concediti una possibilità.
Se hai voglia di capire meglio come funziona il career coaching e ti incuriosisce sapere se un percorso di cambiamento e ripartenza professionale potrebbe essere adatto alla tua situazione, richiedimi la call gratuita.
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