Lavoro e Carriera  -  
Data di pubblicazione: 21 Gennaio 2023
Le nostre attività lavorative possono avere un alto impatto ma essere molto drenanti energeticamente.
O possono avere un grande impatto e allo stesso tempo ricaricarci perché ci piacciono e/o hanno un alto valore per noi.
Esistono attività che ci piace fare nelle pause che ci concediamo durante la giornata, sono le classiche tentazioni dei tempi moderni, ma che non portano a nessun risultato e non hanno nessun impatto.
E poi esistono gli impegni, gli obblighi che non solo ci scaricano e lasciano stanchi e vuoti, ma che non hanno neanche valore né lasciano un segno.
Sono queste ultime quelle da eliminare, ridimensionare o delegare perché a lungo andare ci portano ad una condizione di esaurimento, di perdita di senso, di burnout.
Sono invece le attività di alto valore e che ci fanno stare bene, quelle che ci energizzano e al tempo stesso sono di grande impatto per noi, per l’azienda o per gli altri che dobbiamo trovare, aumentare, coltivare.
Esiste un modo per individuare il carico di lavoro, la sua qualità e il suo impatto, per individuare le percentuali di tempo dedicate alle singole attività, e l’energia che impieghiamo o che acquisiamo.
Ma soprattutto, dopo l’analisi, esiste la soluzione, anzi le soluzioni.
In primis si può partire dalla consapevolezza dell’atteggiamento mentale.
“Cioè?”
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Alessandra
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